La Thailandia dispiega droni AI a Pattaya per catturare chi non rispetta i visti

La Thailandia dispiega droni AI a Pattaya per individuare chi non rispetta il visto, in un contesto di declino del turismo e di crescenti preoccupazioni per la sicurezza.

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Nel tentativo di identificare chi non ha il visto, la Thailandia ha iniziato a impiegare droni dotati di intelligenza artificiale nella zona turistica di Pattaya. In generale, la mossa mira a promuovere la sicurezza dopo un calo del numero di visitatori.

Il calo del turismo alimenta l’uso dei droni

La decisione di utilizzare i droni arriva un giorno dopo l’aggressione e la rapina di un turista russo. Lunedì 16 giugno le autorità hanno arrestato due sospetti dopo aver esaminato i filmati delle telecamere a circuito chiuso. In precedenza, ad aprile, un turista cinese ha ucciso e mutilato una donna transgender tailandese.

Di conseguenza, sia i visitatori che i residenti hanno espresso preoccupazione per l’aumento della criminalità. In effetti, molti ritengono che il governo stia soffocando il declino della sicurezza pubblica con eventi grandi e appariscenti.

Sebbene la Thailandia rimanga una delle destinazioni preferite dai turisti internazionali, la crescita dei visitatori è rallentata dopo la riapertura post-pandemia. Tuttavia, secondo un recente rapporto di Agoda, la Thailandia è ancora in cima alle classifiche di viaggio per gli europei quest’estate. Tuttavia, il paese sta lottando per riconquistare i livelli di turismo pre-COVID.

Nel frattempo, il governo ha deciso di mantenere le attuali politiche sui visti, resistendo alle richieste di ulteriore liberalizzazione. Le autorità ritengono che migliorare l’applicazione della legge, ad esempio utilizzando i droni, piuttosto che allentare le regole, sia la chiave per ripristinare la fiducia tra i locali e i turisti.

Pattaya schiera i droni AI

In particolare, il nuovo sistema di droni utilizza l’intelligenza artificiale, il riconoscimento facciale e i database dell’immigrazione in tempo reale per identificare i soggiornanti fuori termine. Nello specifico, i droni sorvolano i grandi eventi e le aree turistiche più popolari, catturando filmati e incrociando i dati con i registri dell’immigrazione.

Una volta che i droni segnalano gli individui, gli agenti a terra rintracciano e localizzano i potenziali trasgressori. Inoltre, archiviano i filmati dei droni per ulteriori analisi. In generale, i droni operano soprattutto nelle ore di punta del turismo per massimizzare la visibilità e l’impatto.

I funzionari di Pattaya ritengono che questo metodo migliori sia l’efficienza che la sicurezza pubblica.

“Questa iniziativa rafforzerà l’immagine di Pattaya come luogo sicuro e accogliente per i visitatori e gli abitanti del luogo”, ha dichiarato il sindaco di Pattaya Poramese Ngampichet.

Per il momento, le autorità hanno limitato il programma dei droni a Pattaya, ma potrebbero estenderlo ad altre città come Phuket e Bangkok.

Reazioni contrastanti all’uso dei droni

Le reazioni locali alla nuova tecnologia sono state ampiamente positive. Ad esempio, molti residenti sono favorevoli alla mossa, citando le crescenti preoccupazioni per la criminalità e per i viaggiatori clandestini.

Tuttavia, alcuni gruppi per i diritti umani e i sostenitori delle libertà civili hanno espresso preoccupazioni sulla privacy. Sostengono che la componente del riconoscimento facciale potrebbe violare le libertà personali.

Nel frattempo, i turisti hanno reagito con un misto di rassicurazione e disagio. Alcuni si sentono più sicuri sapendo che le autorità li sorvegliano. D’altro canto, altri si preoccupano che i droni possano erroneamente prenderli di mira o monitorarli eccessivamente durante il loro soggiorno.

Tuttavia, il governo insiste che i droni sono uno strumento per l’applicazione della legge, non per la sorveglianza di massa.

Bilanciare la sicurezza e l’attrattiva turistica

In qualità di seconda economia del sud-est asiatico, la Thailandia desidera proteggere i settori che dipendono dal turismo. Con milioni di visitatori ogni anno, anche piccoli episodi di criminalità possono danneggiare l’immagine del paese.

Per questo motivo, i funzionari stanno cercando di mantenere un ambiente accogliente e di garantire la conformità legale dell’uso dei droni.

Se l “iniziativa dei droni di Pattaya avrà successo, le autorità potrebbero estenderla ad altre destinazioni ad alto traffico. Questo potrebbe segnare un nuovo capitolo nel modo in cui la Thailandia gestisce l” immigrazione e la sicurezza pubblica.

Foto di Hanny Naibaho su Unsplash

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