La Thailandia applicherà una tassa sul turismo di 9 dollari durante l’alta stagione

Le autorità ritengono che la nuova tassa sul turismo non scoraggerà i viaggiatori internazionali dal visitare la Thailandia.

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La Thailandia imporrà una tassa sul turismo di 9 dollari (300 THB) ai visitatori stranieri durante l’alta stagione. Con questa tassa, il governo spera di rendere i viaggi in Thailandia più convenienti e di offrire vantaggi assicurativi. Le autorità ritengono che non influirà drasticamente sul numero di visitatori.

La tassa sul turismo è pronta per l’alta stagione

La tassa sul turismo in Thailandia entrerà in vigore nel quarto trimestre del 2025, in linea con il picco della domanda di viaggi. I viaggiatori stranieri che arrivano in aereo pagheranno 300 THB per ogni ingresso. Nel frattempo, coloro che entrano via terra o via mare pagheranno lo stesso importo ma potranno entrare più volte nell’arco di 30-60 giorni.

Le autorità si aspettano che questa politica contribuisca a sostenere la crescita del turismo. La Thailandia rimane una delle principali destinazioni mondiali, che attira milioni di persone ogni anno. I funzionari sostengono che la tassa è ragionevole se paragonata ad altre tasse turistiche mondiali.

Il governo mira a migliorare i servizi turistici grazie alle tasse. In particolare, i proventi della tassa finanzieranno strutture pubbliche, assicurazioni di viaggio e programmi di assistenza per i visitatori. Questi benefici garantiscono un’assistenza medica in caso di emergenza. Molti viaggiatori troveranno utile questa ulteriore protezione. Alla luce di questi punti, i funzionari affermano che ciò creerà un’esperienza più sicura e piacevole per i turisti.

Inoltre, la tassa aiuta la Thailandia a gestire l’impatto del turismo sulle risorse locali. Destinazioni popolari come Phuket e Bangkok devono affrontare problemi come il sovraffollamento. Per questo motivo, le pratiche di turismo sostenibile garantiranno benefici a lungo termine sia per i viaggiatori che per i residenti.

Reazioni alla tassa sul turismo

I funzionari del governo si aspettano una resistenza minima da parte dei turisti. Ritengono che la tassa non scoraggerà i visitatori. Al contrario, i funzionari sostengono che i benefici aggiunti, come l’assicurazione di viaggio, attireranno più viaggiatori in Thailandia.

Inoltre, le ambasciate e le organizzazioni internazionali hanno ampiamente sostenuto la mossa. Molti la considerano un passo necessario per migliorare la gestione del turismo. Alcuni leader del settore, tuttavia, esprimono preoccupazione per il potenziale impatto sui viaggiatori attenti al budget.

Gli imprenditori locali hanno reazioni contrastanti. Alcuni temono che la tassa possa ridurre la spesa per alberghi, ristoranti e attrazioni. Altri ritengono che il miglioramento delle infrastrutture aumenterà la soddisfazione dei turisti.

Impatto sul boom turistico della Thailandia

La Thailandia rimane una delle principali destinazioni di viaggio. Nel 2024 ha accolto 35,5 milioni di visitatori internazionali. Il Paese spera di attrarre 40 milioni nel 2025. Nonostante la nuova tassa sul turismo, gli esperti prevedono una crescita continua degli arrivi.

I turisti cinesi, che rappresentano il 19% dei visitatori, dovrebbero raggiungere i 9 milioni quest’anno. Con una forte domanda, il settore turistico thailandese rimane resistente.

Tassa sul turismo di altri paesi

Altri paesi impongono già tasse turistiche simili. Il Giappone applica una tassa di partenza, mentre Venezia ha introdotto una tassa di ingresso per i visitatori. In confronto, l’approccio della Thailandia è moderato.

A differenza di altri paesi, la Thailandia include l’assicurazione di viaggio nella tassa. Questa aggiunta potrebbe rendere la tassa più accettabile per i viaggiatori. I funzionari sostengono che i benefici siano superiori al costo.

La nuova tassa sul turismo della Thailandia mira a sostenere l’industria turistica in forte espansione del paese. Migliorando le infrastrutture e offrendo assicurazioni, la politica va a vantaggio sia dei turisti che dei locali. Nonostante le preoccupazioni, i funzionari sono fiduciosi che i visitatori continueranno ad affluire in Thailandia.

Foto di Nehal Patel su Unsplash

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